martedì 3 aprile 2012

Catturato nuovo spettacolare bolide dalla postazione Sky Sentinel alle 21,35 (ora locale) del 1 Aprile

Inizialmente  un lento puntino luminoso basso sull' orizzonte in direzione Nord e pochi secondi dopo una scia infuocata ha attraversato velocissima tutto l'arco di cielo alle 21,35 (ora locale) del 1 Aprile (19,35 U.T.).

Di seguito alcuni fotogrammi e una breve animazione immortalati dal nostro infallibile occhio elettronico che sorveglia il cielo 24 ore su 24.


(Singolo Click sulle immagini per ingrandirle)







Le Meteore di Aprile (dal sito dell' UAI - Apprendista Astrofilo)


Da : http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Aprile_2012#METEORE

In aprile normalmente si sono sempre osservate poche meteore, forse perché in questo periodo ci sono per le più soltanto correnti secondarie, poco monitorate a causa delle condizioni meteo spesso instabili e ancora poco invoglianti per chi osserva visualmente.Il sistema complesso delle Virginidi continua ad offrire il contributo maggiore all’ammontare delle meteore. Si tratta di numerosi filamenti di pulviscolo cometario, mescolati a isolati resti più grossi di origine asteroidale, che si attivano durante tutto l’arco del mese nelle regioni dell’eclittica tra le costellazioni della Vergine e della Libra.Sono meteore di debole luminosità che bene si adattano all’osservazione visuale, specie se accompagnata da un disegno accurato delle tracce su mappe stellari.Dopo la prima metà del mese, che sarà disturbata dal chiarore lunare, avremo una buona opportunità per monitorare, specie nella seconda parte della notte, l’attività di alcuni radianti minori, come le gamma VIR (12/13 aprile)e le sigma VIR (16/17 aprile), e dei radianti sicuramente più interessanti delle Ursidi d’aprile e delle più conosciute Liridi.Le Ursidi, che si irradiano da un’area vicina alla stella beta UMA, continuano ad essere osservate da due secoli, pur con basse frequenze.Le Liridi, originate dalla cometa Thatcher, sono famose per alternare blande e deludenti apparizioni (10-30 Liridi/hr) a brevi e intensi outburst, relazionati al ciclo orbitale dodecennale di Giove. Si pensi che nel 1982 nel continente americano osservarono per circa un’ora 3-5 Liridi al minuto. L’apparizione di quest’anno sarà particolarmente favorevole, dato che il maggior numero di Liridi è atteso proprio nelle ore notturne del 21/22 aprile e che il disturbo lunare sarà del tutto assente. Con queste circostanze favorevoli sarà opportuno monitorare, magari fotograficamente, anche l’attività delle notti precedenti, in genere più ricche di meteore luminose.Riguardo alla frequenza dei bolidi in aprile da anni sussiste una disputa se questi siano o no in numero maggiore. In effetti nel periodo primaverile le costellazioni eclitticali, da cui più spesso si originano le meteore più brillanti associate a residui asteroidali, si mostrano alle nostre latitudini alle maggiori altezze sull’orizzonte e pertanto in teoria per questo motivo potrebbero esserci più bolidi. Fatto sta che non è raro in aprile osservare bolidi. E in certi casi proprio questi bolidi hanno generato addirittura delle cadute di meteoriti, come ad esempio a Pribram il 7 aprile 1959, a Glanerburg in Olanda il 7 aprile 1990 e a Neuschwanstein in Germania il 6 aprile 2002.



In http://meteore.uai.it/apr2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di aprile.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.

Chi vorrà contribuire con la Sezione Meteore della UAI con osservazioni visuali utili e in qualche modo confrontabili scientificamente dovrà compiere osservazioni individuali e non di gruppo, lontano dai centri abitati e da qualsiasi fonte luminosa, e consultare per maggiori informazioni il suo sito internet al link http://meteore.uai.it





Fonte : UAI http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Aprile_2012#METEORE